Lo Shuttle Rimini-Bologna, ferma anche nel grande Basket

COMUNICATO STAMPA

Lo Shuttle Rimini-Bologna, ferma anche nel grande Basket

Il Gruppo Benedettini e il suo servizio di linea tra Bologna e Romagna arrivano anche nel mondo dello sport professionistico. Lo Shuttle Rimini-Bologna diventa partner ufficiale di Pallacanestro Forlì – Unieuro

San Marino, 6 febbraio 2017 – II collegamento di linea su bus tra Bologna e la Romagna compie un anno. Nuove Fermate a Forlì, Cesena e Riccione, lo fanno diventare il vettore in grado di collegare tutta la Romagna al centro dell’Emilia Romagna. E il suo percorso di crescita, 40 mila passeggeri nei primi 12 mesi di attività, lo porta anche a entrare nel mondo del grande basket, grazie a una nuova partnership con il team di A2 Pallacanestro Forlì – Unieuro.

Lo sport è del resto parte integrante della Famiglia Benedettini, fondatrice dell’omonimo gruppo si autotrasporti, nato nel 1946 a San Marino e arrivato a essere un’impresa con 30 dipendenti e un parco veicoli di 35 automezzi. “Da giovane sono stato un buon pilota di rally e, passando alle due ruote, ho preso il via da alcune prove del mondiale di motocross classi 125 250. Mio figlio, Elia, ha iniziato la carriera professionistica nel calcio ed è portiere del Novara nel campionato di calcio di serie B. Suo cugino, Simone, anche lui portiere, gioca in serie D e difende la porta della nazionale sammarinese Under 21 – spiega Roberto Benedettini, amministratore unico dell’azienda –  per noi è stato naturale offrire una partnership e un sostegno alla Pallacanestro Forlì. Lo sport è educazione, piace e coinvolge i giovani, moltissimi dei nostri passeggeri sono sotto i 30 anni. Siamo lieti che il nostro marchio si affianchi a una realtà sportiva importante come Unieuro”.

Del resto a scrivere una delle pagine rimaste nella storia dello sport sammarinese, era stato il fratello di Roberto Benedettini, Pierluigi, attuale responsabile marketing dell’azienda. Nel ’93 affronto da estremo difensore titolare, scese in campo durante il primo incontro della storia tra la nazionale britannica e quella del monte Tita. Fini 6 a 0 per gli inglesi, ma Pierluigi Benedettini parò un rigore calciato da David Platt. Il giocatore di maggiore classe e talento dei bianchi d’Inghilterra e all’epoca titolarissimo nella Juventus. Quella  con Vialli e Baggio in attacco e Antonio conte in mezzo al campo.